La rabbia degli Aquilani a Roma e il silenzio di una Città Abbandonata.


ilcentro 18,7

dalla prima pagina de IL CENTRO 18.7.10

La Procura dell’Aquila, nonostante il clima di intimidazioni dei giorni passati, va dritta per la sua strada: chiesto il processo per i 7 indagati che parteciparono alla ormai “celebre?!” riunione del 31 marzo 2009  (Bernardo De Bernardinis, allora  vice capo della Protezione civile, che partecipò alla riunione in sostituzione di G.B. Capo Dipartimento Protezione  Civile che aveva convocato la riunione ma alla quale  non partecipò, Mauro Dolce direttore dell’Ufficio Prevenzione della Protezione civile, Enzo Boschi, presidente dell’INGV, Giuliano Selvaggi direttore del Centro Nazionale Terremoti dell’Ingv, Gian Michele Calvi, sismologo e direttore dell Eucentre di Pavia, «padre» del Progetto case, Claudio Eva ordinario di fisica dell’Università di Genova).

Per tutti e 7 pesanti sono le accuse:

«Sono state fornite dopo la riunione informazioni imprecise, incomplete e contraddittorie sulla pericolosità dell’attività sismica vanificando le attività di tutela della popolazione …

Sono venuti meno ai doveri di valutazione del rischio connessi alla loro funzione» anche sotto il profilo dell’informazione. Queste notizie rassicuranti «hanno indotto le vittime a restare nelle case»

E’ quello che hanno da sempre affermato i famigliari degli studenti uccisi tramite le loro Organizzazioni e i loro legali; è quanto viene ribadito per l’ennesima volta in una recente pubblicazione curata dall’ AVUS : “Macerie dentro e fuori”: i genitori attendono GIUSTIZIA PER I LORO FIGLI

Lasciano L’Aquila i Vigili del Fuoco, “Gli Angeli del Terremoto”, quelli che dalle prime ore del 6 aprile hanno scavato con le mani tra le macerie e non hanno mai abbandonato la popolazione.

Ora gli Aquilani saranno sempre più soli Continue reading »

“La città è ancora in piena emergenza, non siamo in condizioni di cominciare a ripagare tasse, tributi, mutui. Ci sono ancora 32 mila sfollati, con un’economia a terra. Non ci sono soldi per la ricostruzione, non ci sono soldi liquidi. E’ assolutamente necessario introdurre una tassa di scopo, un contributo di solidarietà perché non abbiamo una lira”. Massimo Cialente, sindaco di L’aquila
PROTESTA DAVANTI ALLA RAI  guarda i Video della manifestazione Continue reading »

L’Aquila 22 giugno 2010

abruzzo24orepuntotv 22 giugno 2010 — Giornalisti in zona rossa, l’impegno a non spegnere i riflettori


futuratoit 21 giugno 2010 — Il terremoto del 6 aprile 2009 nel ricordo dei giornalisti. Siamo andati sul posto per capire come è stata raccontata la tragedia, qual è il ruolo e l’importanza dell’informazione. Abbiamo intervistato Giustino Parisse, che quella notte ha perso i figli, Luigi Vicinanza, direttore del quotidiano Il Centro, Nicola Marini di Rai Abruzzo, Paolo Mastri del Messaggero.
Servizio di Leopoldo Papi e Laura Preite

L'Aquila 16 giugno 2010

L'Aquila 16 giugno 2010

La TV di Stato ( quelli del TG1 e del TG2 ), pagata con il canone di TUTTI  gli Italiani, anche degli Aquilani, ha oscurato la più imponente manifestazione di protesta mai avvenuta a L’Aquila

«… Rimetteremo tutto a posto … Ricostruiremo tutto …»
12 luglio 2009Corto realizzato dagli studenti dell’ “Accademia dell’immagine ” dell’Aquila a seguito del terremoto che ha colpito l’Abruzzo il 6 aprile. I ruoli principali del corto sono stati ricoperti dagli attori professionisti Nanni Candelari, Regina Orioli, Corrado Fortuna e Sergio Assisi.

6 aprile 2009: 308 vittime che forse potevano essere salvate: ora sono morte una seconda volta!

Prima Pagina de Il CENTRO 31 marzo 2009 alle 18:00 si riunisce la Commissione Grandi Rischi

Prima Pagina de Il CENTRO 31 marzo 2009 - Alle 18:30 si riunisce la Commissione Grandi Rischi. Alle 19:30 le conclusioni:"Non c'è pericolo"


prima pagina de IL CENTRO 1 aprile 2009 Il giorno dopo delle conclusioni della riunione della Commissione Grandi Rischi:"Non c'è pericolo"

prima pagina de IL CENTRO 1 aprile 2009- Il giorno dopo la riunione della Commissione Grandi Rischi

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Prima Pagina de IL CENTRO 2 aprile 2009-Tra 48 ore l'Apocalisse a L'Aquila

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L’Aquila, 28 maggio

Iniziato il processo per i crolli . sui quali pende il rischio di ricusazione e conseguente trasferimento in una località  distante da L’Aquila.
Il procuratore Rossini: la ricusazione “fa ridere”

L’Aquila – 27 maggio

Totti al Centro storico di L'Aquila - foto Ansa

Totti al Centro storico di L'Aquila - foto Ansa

«Ci sono rimasto, non mi aspettavo una cosa così»

Il Capitano giallorosso in visita Continue reading »

L’AQUILA, 25 aprile ANTEPRIMA DI “COMANDO E CONTROLLO” Continue reading »

satellite_faglia 15 aprile 2010 — Utilizzando immagini dei satelliti italiani COSMO-Skymed Continue reading »

L’Italia degli Scandali milionari del G8 della Maddalena,
l’Italia degli Sciacalli che ridevano nel letto alle 3e32,
l’Italia delle Frane, L’Italia delle autostrade bloccate dalle neve, l’Italia dei paesi franati che per 7 giorni non hanno visto nessun in loro aiuto …
L’Italia di quelli che dicevano una settimana prima del terremoto: «State tranquilli! Non succederà nulla!!!”

L’italia degli Eroi del terremoto, dei Vigili del Fuoco, delle Forze dell’Ordine presenti da subito tra le maceri dell’Aquila,

l’Italia degli “Angeli del Terremoto” che hanno scavato con le mani tra le macerie per ore per salvare vite umane prima che arrivassero i soccorsi che sarebbero dovuti già  stare lì …

A questi Eroi sono state promesse medaglie al Valore Civile
ma a patto che se le paghino … 130 euro!

130 euro il prezzo della vergogna di Stato,
30 denari il prezzo del tradimento di Giuda!

giuliani

Contrariamentea quanto finora affermato, alcuni ricercatori dell’ INGV e dell’Università Roma Tre sostengono che il radom può essere considerato un precursore dei terremoti.

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Copertina de IL CENTRO del 17 febbraio 2010

Copertina de IL CENTRO del 17 febbraio 2010

Leggi l’articolo:

“Vinto il primo appalto: ferie all’Aquila”

Telefonate tra referenti locali e imprese coinvolte: “Tanta roba”

L’AQUILA. «Primo appalto ok, ferie all’Aquila». Le risate proseguono via sms, quando l’imprenditore abruzzese comunica al suo corrispondente toscano che, sì, la prima bandierina è stata piazzata. E ora ne seguiranno delle altre. Tanto che le ferie toccherà passarle all’Aquila. Questi i contenuti di alcune intercettazioni inserite nel procedimento della procura di Firenze nell’inchiesta su appalti e corruzione. Imprenditori e funzionari pubblici parlano costantemente del sisma in Abruzzo e delle sue opportunità.

«SEI ESCAVATORI». L’imprenditore Francesco De Vito Piscicelli parla con il cognato Pierfrancesco Gagliardi. La telefonata è del 9 aprile. Gagliardi: «…Senti un po’ ma… tu vuoi fare… un bel… un bell’appalto sul lago di Garda… da 7 milioni… o è troppo lontano… è una rottura di c…». Piscicelli: «… No… lascia perdere… mò c’é il terremoto da seguire…». G.: «…Sì, giusto, bisogna concentrarsi lì…». P.: «…Capito? G.: «…Perché lì partono a duemila all’ora adesso… P.: «…Ma già mi hanno chiamato a me…» G.: «…ma veramente? P.: «…Sì, la prossima settimana devo dare sei escavatori… venti camion…». G.: «…Li devi dare…?». P.: «…Sì…». G.: «…così…». P.: «…Sì così funziona nelle emergenze… tutto in economia…». G.: «…Ah!…glieli dai e poi dopo si fa in economia… cioè tot ore, tot al giorno…». P.: «…Sì…sì, sì…». G.: «…Ah…». P.: «…Questo per le emergenze…». G.: «…Uhm, uhm… certo lì adesso ci fanno carne da porco lì…». P.: «…Eh là c’è da ricostruire dieci anni…».

DI NARDO. Il 16 aprile il funzionario ministeriale Antonio Di Nardo informa l’imprenditore Piscicelli che un incontro con Denis Verdini coordinatore Pdl si può organizzare al Circolo della caccia in piazza Fontanella Borghese, a Roma, per restare al riparo da occhi indiscreti. Di Nardo: «…Senti io penso martedì facciamo quell’incontro… quello con Denis… con questo però andiamo al Circolo o no… hai detto così?… non vuole gente che vede…». Piscicelli: «E allora ce ne andiamo al Circolo… noi tre».

SMS: FERIE ALL’AQUILA. Questa l’intercettazione dell’sms che Liborio Fracassi, di Avezzano, direttore tecnico del consorzio «Federico II», il 22 luglio 2009 spedisce all’ indagato Riccardo Fusi presidente della toscana Btp: «Abbiamo vinto il primo appalto: una scuola per 7,3 milioni da consegnare chiavi in mano il 10 settembre. È il primo, gli altri a breve. Ferie all’Aquila».

«LÌ TI CONOSCONO». Fra i politici in contatto con Fusi c’è anche Riccardo Nencini, presidente del consiglio regionale della Toscana, che subito dopo una visita all’Aquila, il 16 luglio, nella quale consegna 500mila euro della sua Regione a Gianni Chiodi, chiama al telefono l’imprenditore. Nencini: «Ascolta bello sto venendo via ora dall’Aquila… ho parlato di te… ma lì sei conosciuto…». Fusi: «Sono conosciuto però murano quegli altri, capito… sì. sì… ma se tu ci metti le mani te è meglio». Nencini fa capire che s’impegnerà per promuovere un incontro.

«TANTA ROBA». Ecco il contenuto di un colloquio tra Liborio Fracassi (Consorzio Federico II) e l’i mprenditore toscano Riccardo Fusi considerato, insieme a Piscicelli e a Vincenzo Di Nardo, tra i «favoriti» del coordinatore nazionale Pdl Denis Verdini. I due parlano dei lavori all’Aquila e in particolare negli immobili Carispaq. Fusi: «Scusi, si è visto con quella persona di Vasto?». Fracassi: «Sì, sono andato, l’ho incontrato, l’ho sentito, ma era impegnato con le elezioni e l’ho richiamato». Fusi: «Va bene, ma lì come va?». Fracassi: «Bene benissimo dico no bene, benissimo». Fusi: «Ah». Fracassi: «Già gliel’ho detto. L’ingegnere Marchetti ci ha firmato il nulla osta». Fusi: «Eh». Fracassi: «Stiamo già preparando tutti i preventivi adesso con la banca. Per cui abbiamo predisposto un po’ tutto… venerdì prossimo il consiglio d’amministrazione ci dà il via a fare sia l’opera dentro a palazzo Branconio che è quella della messa in salvaguardia di tutti i monumenti dentro a quel palazzo tutti affreschi, tutti decori… poi tutti i ponteggi sia del palazzo della banca sia del palazzo Branconio». Fusi: «La perdo, va via la voce». Fracassi: «Comunque c’è tanta roba. Stiamo facendo tanta roba». Fusi: «Bravo».

(Il Centro17 febbraio 2010)

l film sul ‘metodo Augustus’ della Protezione civile

Trailer del film-documentario di Alberto Puliafito, prodotto da Fulvio Nebbia per iK Produzioni  sull’operato del dipartimento di Protezione Civile a L’Aquila durante l’emergenza terremoto: la ricostruzione, la gestione dei media, le deroghe alle leggi vigenti, gli appalti e le ordinanze: è la “shock economy” all’italiana

La prima internazionale del film è prevista a New York il 6 aprile 2010, per la comunità italiana.
(fonte repubblica.it)

vai_rosso ► sito del film