Esplorata nel 1994 dal GS CAI Roma, dopo un lungo lavoro di disostruzione dell’ingresso, questa bellissima grotta si mantiene pressoché inalterata, segno della coscienza ambientale maturata in campo speleologico.
Non sono necessarie attrezzature per percorrerla, ma Continue reading »
ll metanodotto Snam attraversa tutte le aree sismiche dell’Italia centrale, compreso il comprensorio aquilano
Si chiama “Che ne sai del progetto Snam” l’incontro informativo che organizza 3e32 a CaseMatte, nell’ex ospedale psichiatrico di Collemaggio all’Aquila, il prossimo mercoledì 8 febbraio, alle ore 18.
L’incontro pubblico è organizzato insieme agli attivisti e alle attiviste della Rete Adriatica No Snam e Altre Menti di Sulmona, che Continue reading »
«La faglia di Campotosto mancava ancora all’appello. Lo sapevamo ed è accaduto»; lo spiega Fabrizio Galadini, responsabile della sede dell’Aquila dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.
di Antonio Maria Mira, AVVENIRE – “La faglia di Campotosto mancava ancora all’appello della lunga serie di scosse iniziata il 24 agosto. Continue reading »
La faglia dei Monti della Laga, conosciuta anche come faglia del Monte Gorzano o faglia di Campotosto-Amatrice, è una struttura complessa, di lunghezza pari a circa 30 km e bordiera rispetto ai bacini di Amatrice a nord e Campotosto a sud. È orientata circa NNW-SSE con immersione verso SW di 60°-70°.
Similmente alla faglia del Gran Sasso ed a quella di Sulmona essa è posta esternamente (ad est) del fascio di faglie sismogenetiche principali dell’appennino e similmente ad esse appare “silente”. Continue reading »
Le analisi sui dati da satellite hanno consentito di misurare i movimenti del suolo generati dai 4 eventi sismici di magnitudo da 5 a 5.5 che si sono verificati il 18 gennaio scorso nell’area di Montereale, e di individuare la faglia sorgente dei terremoti.
Tale attività è coordinata dal Dipartimento della Protezione Civile (DPC) e viene svolta da un team di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e dell’Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IREA di Napoli), centri di competenza nei settori della sismologia e dell’elaborazione dei dati radar satellitari, con il supporto dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Continue reading »
«Il “buco” che va da Montereale all’Aquila è stato riempito solo in parte. Potremmo aspettarci, nell’area a Continue reading »
Considerazioni sull’evoluzione della crisi sismica aquilana del 2009-2017
Antonio Moretti – MeSVA, Università dell’Aquila
Vedi anche:
VIDEO: TERREMOTO, INTERVISTA AL GEOLOGO MORETTI
Già dai giorni immediatamente successivi ai terremoti dell’Aquila del 6 e del 10 aprile 2009 si era venuta a delineare la possibilità del propagarsi della deformazione alle strutture adiacenti verso NW e verso SE. È ben noto infatti, ed anche intuitivo, che un terremoto Continue reading »
Il terremoto che distrusse L’Aquila il 2 Febbraio 1703, giorno della Candelora, è stato generato dalla faglia del Monte Marine, a ridosso di Pizzoli e Barete.
In seguito agli studi svolti sugli effetti del sisma è stato stimato che la magnitudo del terremoto sia stata di circa 6.7 gradi della scala Richter, il che lo rende il più forte terremoto noto alle fonti storiche che abbia interessato il settore aquilano dell’Appennino centrale. Continue reading »
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L‘AQUILA: – Il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente ha disposto, attraverso un’ordinanza, la proclamazione del lutto cittadino per l’intera giornata di mercoledì’ 6 aprile, settimo anniversario del sisma.
Il documento dispone “l’esposizione delle bandiere, negli edifici pubblici, listate a lutto, per non dimenticare – come si legge nel testo del documento – e per contrassegnare quanto e’ ancora vivo e presente in ciascuno il dolore per le tante vite cadute sotto le macerie del sisma”.
Disposto, inoltre, il divieto, “nelle vie e nelle piazze del luogo di svolgimento delle iniziative programmate dall’amministrazione comunale, di tutte le attività‘ che possono intralciare l’afflusso delle persone e il contestuale divieto delle attivita’ ludiche e ricreative in contrasto con il carattere luttuoso della ricorrenza”. In segno di lutto e in ricordo delle vittime del sisma gli esercizi commerciali e i locali pubblici resteranno chiusi dalle 9.30 alle 11.30 del 6 aprile.
Attraverso l’ordinanza il sindaco invita inoltre tutti i cittadini e le organizzazioni sociali, culturali e produttive, nonche’ le altre pubbliche amministrazioni, a partecipare alle iniziative promosse dal Comune, nonché’ ad esprimere, in forme da decidersi autonomamente, la propria partecipazione in ricordo delle vittime.
Un invito particolare e’ rivolto ai dirigenti scolastici, affinché’ promuovano iniziative di riflessione “per non dimenticare negli istituti di istruzione di ogni ordine e grado”. Il Corpo di Polizia Municipale presiederà‘ agli eventi programmati in alta uniforme, scortando sui luoghi di svolgimento degli stessi il Gonfalone comunale.
Sisma L’Aquila: ieri la manifestazione per non dimenticare, da telefonata Bertolaso “mistificazione mediatica”
La telefonata che l’ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso fece il 30 marzo 2009 all’ex assessore regionale Daniela Stati e’ stata al centro dell’iniziativa “Tutti convocati per una giustizia italiana che non dimentichi la strage del 6 aprile”, tenutasi ieri pomeriggio nel piazzale di fronte l’auditorium di Renzo Piano, al Parco del Castello dell’Aquila. Continue reading »
“Bertolaso sindaco? Qui ha fatto solo danni”
Pubblicato il: 22/02/2016 16:01
“Bertolaso, ma non ti vergogni neanche un po’ ?”.
A scriverlo, in una lettera rivolta ai cittadini romani, sono il Comitato 3e32 /CaseMatte, Appello per L’Aquila, Link Studenti Indipendenti L’Aquila, Unione degli Studenti L’Aquila, Legambiente L’Aquila, Asilo Occupato L’Aquila.
Nella missiva, che segue le dichiarazioni di Guido Bertolaso – candidato sindaco al Campidoglio per il centrodestra – che ha definito Roma una città “terremotata”, le associazioni si rivolgono ai romani.
“Cari romani, con questa lettera vorremo cercare di raccontarvi brevemente tutti i danni, le speculazioni e le ingiustizie che ha causato Guido Bertolaso sul nostro territorio: L’Aquila”, scrivono. Il 30 marzo 2009, una settimana prima del terremoto, Bertolaso organizzò la commissione grandi rischi all’Aquila, ricordano. “Per effetto di questa ‘operazione’ molte persone sono rimaste serene nelle proprie case la notte del terremoto”, sottolineano.
“Fin da subito dopo il terremoto, Bertolaso, commissario per l’emergenza, ha utilizzato i suoi poteri per ostacolare in tutti i modi la partecipazione e l’autorganizzazione della popolazione – proseguono – vietando assemblee e volantinaggi nelle tendopoli, trasferendo metà della popolazione in altre città e in altre regioni, e reprimendo ogni tipo di protesta, grazie alla complicità del prefetto e vice commissario Franco Gabrielli”.
“Con le palazzine del Progetto Case e le sue 19 ‘new town’ Bertolaso ha sostanzialmente contribuito alla devastazione del territorio aquilano – sostengono – occupando circa 460 ettari fuori città (più dell’estensione del centro storico aquilano) e favorendo, grazie alla deroga sugli appalti dovuta all’emergenza, le imprese che hanno costruito tali alloggi ad un costo intorno ai 3mila euro a metro quadro”. E, ancora, proseguono le associazioni, “dopo 5 anni in alcuni di questi Progetti Case antisismici sono crollati i balconi e senza che ci fosse bisogno di un terremoto”.
“Il nostro è un appello ai romani (e a tutta Italia) – aggiungono – questi personaggi appartenenti alla classe politica, che si definiscono come ‘tecnici’ o ‘bipartisan’ in realtà nascondono la peggiore politica”.
Fonte adnkronos.com
6 aprile 2014