«.. Legge non rispettata. Ventitrè articoli, vincoli per il turismo e uno stanziamento da 300 milioni di lire ma quasi niente è stato fatto: soltanto nel 2014, con la giunta dell’allora presidente Gianni Chiodi, è stato approvato il Catasto delle valanghe, un elenco storico dei fenomeni a partire dal 1957. Ma il passo successivo per arrivare alla Carta del rischio valanghe, cioè la mappa delle aree pericolose in Abruzzo in cui non sono consentite attività, non è stato mai fatto…»

► Leggi l’articolo de IL CENTRO del 6 febbraio 2017

Hotel Rigopiano, la memoria storica di Farindola: “Evento catastrofico imprevedibile, in passato mai cadute valanghe così”

Dalla mia casa materna e paterna, situata a 600 mt. s.l.m., a 2 km da Farindola, si vede l’intera catena meridionale del Gran Sasso d’Italia, dal Monte Siella al Colle Arcone. Il Monte Siella, da dove è partita la valanga del 18 gennaio che ha colpito il Resort Gran Sasso “Il Vate”, mi è Continue reading »