L’AQUILA OLTRE I TERREMOTI E’ IL NUOVO VOLUME PRESENTATO IL 16.3.12 PRESSO L’AUDITORIUM SERICCHI CARISPAQ A CURA DI SIMONETTA CIRANNA E MANULE VAQUERO PINIERO

«UN VIAGGIO NEI TERRITORI DELLA CITTÀ PIÙ MISTIFICATA D’ITALIA»

Il 6 aprile 2011 uscirà il film di Paolo Pisanelli “Ju Tarramutu”,, su

“la città più ‘mediatizzata’ e mistificata d’Italia, i cui abitanti sono stati totalmente esclusi dalle scelte politiche riguardanti il loro futuro”.

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Giovedì 17 giugno 2010 a Pordenone, Giuseppe Caporale, autore del libro “L’Aquila non è Kabul-cronaca di una tragedia annunciata”, presenterà il film/documentario “Colpa Nostra” del regista  Walter Nanni. Il film era stato presentato il 6 aprile 2010a L’Aquila in anteprima per le popolazioni colpite dal sisma,  film di grande attualità in questi giorni di “parole che fanno male”

«Un viaggio nelle zone colpite dopo due terremoti quello materiale con la distruzione della città, e quello morale, delle tangenti e della corruzione (nella sanità, nell’edilizia e nei lavori pubblici). Un’inchiesta giornalistica che scava tra le carte giudiziarie (intercettazioni, richieste d’arresto, interrogatori e confessioni come quella di Vincenzo Angelini), intervista i protagonisti (Remo Gaspari, Rocco Salini, Franco Marini, Ottaviano Del Turco, Gianni Chiodi, il vescovo Giuseppe Molinari, il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso), dà voce alle vittime, fino a scoprire un’ulteriore verità, oltre quella dei tribunali: siamo noi i colpevoli di questi scandali. E’ Colpa Nostra.»




Non è l’ennesimo libro sul terremoto, ma è la storia di Stefania Pezzopane, la Presidente di Provincia più amata dagli Italiani, raccontata  da Anna Vinci, scrittrice, autrice e conduttrice Rai.

L’immagine di Obama che si china per abbracciare La Piccola Grande Donna dell’Aquila ha fatto il giro del Mondo

“Quando Stefania Pezzopane parla, la stampa sta ad ascoltare. Ho visto in questa donna, l’unica politica in grado di catalizzare l’attenzione. Nel muro della comunicazione post terremoto, l’unica voce alternativa a quella del Presidente del Consiglio che ha sempre fornito descrizioni eccessivamente rassicuranti della realtà aquilana. Un personaggio, Stefania, che mi ha subito incuriosito.»

Così l’autrice ha presentato il suo libro “La politica col cuore”  nella sala di Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma, al lato di piazza Venezia, alla presenza del presidente emerito del Senato Franco Marini, Nicola Zingaretti Presidente della Provincia di Roma e l’Assessore Cecilia D’Elia, il giornalista RAI Piero Badaloni, i senatori Luigi Lusi e Giovanni Legnini, l’ex Prefetto dell’Aquila Aurelio Cozzanie personaggi del mondo della cultura .

“Raccontando L’Aquila ho raccontato la metafora dell’Italia” ha spiegato Anna Vinci “La storia che precede il 6 aprile è la storia della bella addormentata. Sotto terribili continue scosse ed un pericolo naturale imminente, la gente non fuggiva come facevano i nostri vecchi, portando via i bambini. Persino l’istinto di sopravvivenza – continua l’autrice – aveva ceduto il passo alla pigra fiducia in chi vuol farci credere che va tutto bene. Dopo il sei aprile la storia si ripete. Stefania è una voce fuori dal coro. L’Italia è come un salotto buono con la polvere sotto il tappeto. Stefania è una boccata d’aria fresca. Sono soddisfatta di aver unito la mia voce a quella di una donna che può farci tornare a credere ad una politica con il cuore”,così l’autrice del libro.

“Io non mi sento un personaggio – ha affermato Stefania Pezzopane – Sono così da sempre. Anna e l’editore hanno ritenuto che questa storia potesse essere raccontata. In realtà è solo la storia di un luogo vicino Roma, poco conosciuto fino a pochi mesi fa, su cui si è abbattuta una tragedia straordinaria da cui è emersa una classe dirigente ed una comunità laboriose e le loro vicende.

“Tuttavia non ho mai voluto rinunciare a dire quello che pensavo anche a rischio di essere sgradita” continua la Presidente – “Credo che il mio dovere sia rappresentare la terra a cui appartengo; tutte le persone che sono ancora sulla costa, che hanno perso il lavoro, la casa, gli affetti ed una vita normale; tutti quelli che con grande sacrificio sono rimasti per ricostruire”.

“Un simbolo per dire che questa non è la storia dell’Aquila ma del mondo. Infatti la rinascita dell’Aquila sarà un successo di tutti, non di uno solo”

LIBRI: RDB PRESENTA, ‘IL POTERE ASSOLUTO. LA PROTEZIONE CIVILE AI TEMPI DI BERTOLASO’ Continue reading »

giuliani

Giampaolo Giuliani L'Aquila 2009 La mia verità sul terremoto

In occasione della presentazione del suo libro, “La mia verità sul terremoto”, Giampaolo Giuliani riaccende la polemica contro chi non ha voluto credere ai suoi allarmi, in particolare contro Enzo Boschi, presidente dell’InGV.

Nella pagina di Abruzzo24TV sono riportati i video della trasmissione che Rete8 ha dedicato all’uomo che le istituzioni hanno insultato e denunciato, ma del quale moltissimi  Abruzzesi hanno imparato a fidarsi.

vai al link   >>http://www.abruzzo24ore.tv/news/Giampaolo-Giuliani-le-mie-verita-sul-terremoto-dell-Aquila/13904.htm

IL LIBRO
UN DISASTRO
CHE SI POTEVA EVITARE
J u tarramutu” (di Samanta Di Persio,
pp. 399, Casaleggio associati)i

« JU TARRAMUTU »
di   Samanta Di Persio,pp. 399, Casaleggio associati

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Samanta Di Persio «JU TARRAMUTU» La vera storia del terremoto in Abruzzo

“è la voce dei cittadini aquilani.
Sei mesi vissuti con uno sciame sismico. Le scosse erano avvertite da tutti,amministratori e protezione civile locale compresi.
Il 6 aprile alle 3.32 un boato. Tremore. Crolli. Grida. Morti.
307 vittime innocenti che si potevano salvare. È mancato un piano di prevenzione e di evacuazione. Le persone più timorose dormivano in macchina e hanno visto le loro case crollare.
Coloro che non sapevano dove andare si sono fidati degli esperti e oggi non possono raccontare quella notte che ha cambiato per sempre la vita di un’intera città.
Dopo che tutto è stato azzerato:
si immaginava trasparenza, ricostruzione delle abitazioni perse integralmente o parzialmente, lavoro…”