Lo sciame sismico che interessa la città dell’Aquila, zona Coppito-Pettino, “sembra” essere in via di esaurimento.
Il 29 gennaio, è stato registrato dall’Ingv soltanto un evento di magnitudo 1.8 nel perimetro di interesse di questa sequenza, e al momento nessun evento in data odierna (si veda tabella allegata). Il sindaco Massimo Cialente monitora la situazione, confortato comunque dai pareri che nelle ultime ore arrivano dal mondo scientifico. ► Continue reading »
«Il “buco” che va da Montereale all’Aquila è stato riempito solo in parte. Potremmo aspettarci, nell’area a Continue reading »
Considerazioni sull’evoluzione della crisi sismica aquilana del 2009-2017
Antonio Moretti – MeSVA, Università dell’Aquila
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VIDEO: TERREMOTO, INTERVISTA AL GEOLOGO MORETTI
Già dai giorni immediatamente successivi ai terremoti dell’Aquila del 6 e del 10 aprile 2009 si era venuta a delineare la possibilità del propagarsi della deformazione alle strutture adiacenti verso NW e verso SE. È ben noto infatti, ed anche intuitivo, che un terremoto Continue reading »
Si svolgerà questa sera come gli altri anni la fiaccolata per ricordare le 309 vittime innocenti, per non dimenticare una tragedia che coinvolge tutti noi come comunità aquilana, ma che riguarda tutto il paese, perchè la sicurezza e la prevenzione sono importanti per la nostra incolumità!
Il percorso:
Il corteo risalirà lungo via XX Settembre, sfilando davanti a molti dei luoghi simbolo della tragedia, in primis la Casa dello studente sotto le cui macerie morirono 8 ragazzi. Una sorta di “via crucis” davanti agli edifici crollati. A mezzanotte è previsto l’arrivo in Piazza Duomo dove verranno letti i nomi delle 309 vittime del sisma. A Mezzanotte e mezzo nella chiesa di San Giuseppe Artigiano (via Sassa), la Santa Messa presieduta dall’arcivescovo metropolita dell’Aquila, Giuseppe Petrocchi.
(foto Ciccia Luciani)
L‘AQUILA: – Il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente ha disposto, attraverso un’ordinanza, la proclamazione del lutto cittadino per l’intera giornata di mercoledì’ 6 aprile, settimo anniversario del sisma.
Il documento dispone “l’esposizione delle bandiere, negli edifici pubblici, listate a lutto, per non dimenticare – come si legge nel testo del documento – e per contrassegnare quanto e’ ancora vivo e presente in ciascuno il dolore per le tante vite cadute sotto le macerie del sisma”.
Disposto, inoltre, il divieto, “nelle vie e nelle piazze del luogo di svolgimento delle iniziative programmate dall’amministrazione comunale, di tutte le attività‘ che possono intralciare l’afflusso delle persone e il contestuale divieto delle attivita’ ludiche e ricreative in contrasto con il carattere luttuoso della ricorrenza”. In segno di lutto e in ricordo delle vittime del sisma gli esercizi commerciali e i locali pubblici resteranno chiusi dalle 9.30 alle 11.30 del 6 aprile.
Attraverso l’ordinanza il sindaco invita inoltre tutti i cittadini e le organizzazioni sociali, culturali e produttive, nonche’ le altre pubbliche amministrazioni, a partecipare alle iniziative promosse dal Comune, nonché’ ad esprimere, in forme da decidersi autonomamente, la propria partecipazione in ricordo delle vittime.
Un invito particolare e’ rivolto ai dirigenti scolastici, affinché’ promuovano iniziative di riflessione “per non dimenticare negli istituti di istruzione di ogni ordine e grado”. Il Corpo di Polizia Municipale presiederà‘ agli eventi programmati in alta uniforme, scortando sui luoghi di svolgimento degli stessi il Gonfalone comunale.
«Per L’Aquila, per gli Aquilani, per rimuovere un’ombra dalla sua storia»: chiaro il messaggio di alcuni familiari delle vittime del sisma del 6 aprile 2009 che per il prossimo 30 marzo promuovono ‘Tutti convocati’, manifestazione allargata ad altre associazioni, anche non aquilane.
Promotori, Vincenzo Vittorini, Pier Paolo Visione, Maurizio Cora e Massimo Cinque. «Per una Giustizia italiana che non dimentichi la strage dell’Aquila del 6 aprile 2009 – affermano in una nota -. Noi ci saremo per stare insieme con dignità, portando il simbolo di una rosa, affinché l’indifferenza, la prepotenza ed il silenzio di alcuni non macchino oltremisura la storia della città dell’Aquila, e violentino i valori di civiltà e di giustizia che sentiamo nostri fino a prova contraria».
L’appuntamento è per le 17, nel piazzale dell’Auditorium del Parco e sulla scalinata del Forte Spagnolo di L’Aquila. (ANSA)
“Bertolaso sindaco? Qui ha fatto solo danni”
Pubblicato il: 22/02/2016 16:01
“Bertolaso, ma non ti vergogni neanche un po’ ?”.
A scriverlo, in una lettera rivolta ai cittadini romani, sono il Comitato 3e32 /CaseMatte, Appello per L’Aquila, Link Studenti Indipendenti L’Aquila, Unione degli Studenti L’Aquila, Legambiente L’Aquila, Asilo Occupato L’Aquila.
Nella missiva, che segue le dichiarazioni di Guido Bertolaso – candidato sindaco al Campidoglio per il centrodestra – che ha definito Roma una città “terremotata”, le associazioni si rivolgono ai romani.
“Cari romani, con questa lettera vorremo cercare di raccontarvi brevemente tutti i danni, le speculazioni e le ingiustizie che ha causato Guido Bertolaso sul nostro territorio: L’Aquila”, scrivono. Il 30 marzo 2009, una settimana prima del terremoto, Bertolaso organizzò la commissione grandi rischi all’Aquila, ricordano. “Per effetto di questa ‘operazione’ molte persone sono rimaste serene nelle proprie case la notte del terremoto”, sottolineano.
“Fin da subito dopo il terremoto, Bertolaso, commissario per l’emergenza, ha utilizzato i suoi poteri per ostacolare in tutti i modi la partecipazione e l’autorganizzazione della popolazione – proseguono – vietando assemblee e volantinaggi nelle tendopoli, trasferendo metà della popolazione in altre città e in altre regioni, e reprimendo ogni tipo di protesta, grazie alla complicità del prefetto e vice commissario Franco Gabrielli”.
“Con le palazzine del Progetto Case e le sue 19 ‘new town’ Bertolaso ha sostanzialmente contribuito alla devastazione del territorio aquilano – sostengono – occupando circa 460 ettari fuori città (più dell’estensione del centro storico aquilano) e favorendo, grazie alla deroga sugli appalti dovuta all’emergenza, le imprese che hanno costruito tali alloggi ad un costo intorno ai 3mila euro a metro quadro”. E, ancora, proseguono le associazioni, “dopo 5 anni in alcuni di questi Progetti Case antisismici sono crollati i balconi e senza che ci fosse bisogno di un terremoto”.
“Il nostro è un appello ai romani (e a tutta Italia) – aggiungono – questi personaggi appartenenti alla classe politica, che si definiscono come ‘tecnici’ o ‘bipartisan’ in realtà nascondono la peggiore politica”.
Fonte adnkronos.com
NON VI ABBIAMO DIMENTICATO
18 Marzo 2012. Nel 150° anniversario della morte di S. Gabriele giornata di commemorazione dei caduti in guerra e dei Martiri di Selenyj Jar,
6 Aprile 2009. 309 Martiri del terremoto ma anche tanti nuovi eroi: volontari, uomini e donne della Protezione Civile, Alpini che hanno soccorso la terra d’Abruzzo colpita dal terremoto.
Sostieni la candidatura dell’Aquila all’ Adunata Nazionale Alpini 2014 per un abbraccio fraterno e di riconoscenza.
L'Aquila 12 gennaio 2012
Il Comitato 3e32 lancia il suo "j'accuse" sul suo sito http://www.3e32.com/
Non abbiamo dimenticato il periodo della “gestione Bertolaso” qui a L’Aquila, nell’immediato post-terremoto.
Il periodo del “miracolo”, del divieto di assemblea e volantinaggio, dei pass per andare a trovare un tuo amico in un’altra tendopoli, del divieto di cioccolata e caffè (sembra uno scherzo!) a Piazza d’armi, del divieto d’ingresso per i giornalisti e le telecamere, degli striscioni proibiti o strappati, della presa in giro del “dalle tende alle case” finita con migliaia di persone spostate negli alberghi lontano da L’Aquila, nascondendo il proprio fallimento con le minacce (“smontiamo i bagni e le mense”), l’ipocrisia (gli irriducibili) e la violenza (Piazza d’armi). continua a leggere > Continue reading »
L’Aquila, 30 novembre