“C’è quella da cartolina, dove si mangia bene e i problemi non esistono o, alla peggio, si risolvono da soli.

E c’è poi un’altra Italia fatta di povertà emergenti o consolidate, di disoccupazione e precariato, di mercificazione delle donne, di conflitti d’interesse, di uso politico dei media.”

Questa è l’Italia vista dalla giornalista del TG1 Maria Luisa Busi nel suo libro “Brutte notizie” che oggi presenterà a L’Aquila.

maria Luisa Busi

Maria Luisa Busi

La giornalista, volto notissimo del TG1, fu fortemente contestata con la sua troupe durante le riprese per un servizio su L’Aquila.

Quell’episodio ha  certamente  scosso la sua sensibilità di giornalista proprio perché colpita nella sua professionalità.

Nel maggio 2010 ha dato le dimissioni  a causa delle numerose divergenze con il direttore del TG1.

«… Quando centinaia di persone hanno inveito contro la troupe che guidavo al grido di vergogna e scodinzolini, ho capito che quel rapporto di fiducia che ci ha sempre legato al nostro pubblico era davvero compromesso. E’ quello che accade quando si privilegia la comunicazione all’informazione, la propaganda alla verifica …»

Queste le sue parole nella lettera di dimissioni inviata al suo Direttore della testata del TG1

Nel libro che presenterà oggi, oltre alle vicende note della crisi economica e istituzionale,l’attenzione è naturalmente rivolta al Post-sisma e alla condizione degli Aquilani

“una giornalista dovrebbe avere il diritto (e il dovere) di raccontare tutto questo. Ma da noi non funziona più così.”.

(Maria Luisa Busi)

GUARDA IL VIDEO della CONTESTAZIONE

«UN VIAGGIO NEI TERRITORI DELLA CITTÀ PIÙ MISTIFICATA D’ITALIA»

Il 6 aprile 2011 uscirà il film di Paolo Pisanelli “Ju Tarramutu”,, su

“la città più ‘mediatizzata’ e mistificata d’Italia, i cui abitanti sono stati totalmente esclusi dalle scelte politiche riguardanti il loro futuro”.

Guarda il trailer  ↓
Guarda il   CALENDARIO PROIEZIONI e gli ESTRATTI VIDEO DEL FILM →

Continue reading »

capodannocasematte

ricostruzione

laquila_day

31 luglio: L’Aquila Day. Ovunque bandiere nero-verdi


Anche il popolo viola a L’Aquila

Il 31 luglio 2010 L’AQUILA DAY un giorno dedicato solo all’Aquila e al cratere per ricordare che la situazione è davvero critica un giorno PER L’AQUILA E CON L’AQUILA.
Invitiamo tutti ad esporre sui balconi, sulle finestre, negli uffici, ovunque siate anche su Facebook i… colori dell’Aquila.
Daremo un segno che L’Aquila e gli aquilani non meritano i manganelli.

IL GIORNO DEGLI AQUILANI
Il 31 luglio anche il popolo viola si recherà a L’Aquila.
I partecipanti all’evento verranno accolti dal
Popolo Viola L’Aquila che da subito ha raccolto l’iniziativa partita su facebook e si è attivato per collaborare e renderla reale.
Pulman partiranno da: Salerno con tappa a Napoli, Reggio Emilia con tappa a Bologna,Roma e Trieste.
PROGRAMMA
Raduno a Piazza D’Armi dalle 11:00 luogo dove era stata allestita la più grande tendopoli medializzata e la prima ad essere stata smantellata, disperdendo molti dei residenti fuori dal territorio.
Alle 15:00 partenza per la visita al centro storico di L’Aquila passando per Via XX Settembre e Via del Corso.
Dopo una sosta in
Piazza Duomo, dove si trova il tendone “Riprendiamoci la città” dell’Assemblea Cittadina promotrice della manifestazione del 7 Luglio, si proseguirà suddivisi in gruppi scegliendo liberamente tra visite ai centri storici dei borghi, permanenza nel centro o ascolto dei workshop sui conflitti ambientali e le politiche energetiche in Italia, che si terranno nello spazio autogestito di CaseMatte.
In serata si tornerà tutti in centro per vivere insieme
“Una notte per la città”.
Dalla sera alla mattina per sfidare le ombre lunghe e partecipare all’arrivo di un giorno nuovo con spettacoli, musica e video.
Un grazie speciale anche all’associazione “Cittadini italiani per L’Aquila”

L’organizzazione ha inteso dare prova delle condizioni di vita nella città e nelle immediate vicinanze, a tal proposito si invitano tutti i partecipanti a munirsi di pranzo a sacco anche se vi sono alcuni punti vendita aperti in zona.
Il pernottamento sarà un’immersione nella precarietà della condizione in cui si vive, la popolazione mette cmq a disposizione diverse soluzioni:
- possibilità di piantare la propria tenda
- munirsi di sacco pelo per essere ospitati in posti di ricovero
- ospitalità nelle case per chi ne ha maggiore bisogno
- possibilità di usufrire dei servizi Bed and Breakfast nei dintorni, previa prenotazione

Riferimenti organizzatori per chi richiede e per chi vuole offrire posti:
con tende Francesco 3332256935 – con sacchi a pelo Enza 3397724597 – ospitalità nelle case Alfio 3452712735 – Prenotazioni Bed and Breakfast: Stefania

(fonte   www.6aprile.it)

«C’era una volta una città …
e quella città adesso non c’è più …
Ma i suoi abitanti? …
Le sue pietre palpitano e si ribellano all’oblio …
La“ Città Invisibile” ha lanciato il suo richiamo e tocca a noi adesso ridarle corpo e vita»

La città invisibile – in Italia film in uscita il 30/07/2010

La rabbia degli Aquilani a Roma e il silenzio di una Città Abbandonata.


Prima Pagina de IL CENTRO 8 luglio
Prima Pagina de IL CENTRO 8 luglio

Così titolava il suo articolo di fondo su IL CENTRO dell’8 luglio Giustino Parisse.

Le sue parole, i suoi interventi sempre pacati, sempre puntuali; sono come macigni  che colpiscono a fondo sempre il nostro animo, perché sono le parole di chi ha vissuto sulla sue pelle tutto il dramma aquilano: un padre, due figli sotto le macerie vogliono tutto il nostro rispetto, tutto il nostro silenzio.

Ma in questi giorni il suo articolo ha scavato a fondo nel nostro animo.
Scrive Giustino Parisse nell’incipit di quell’articolo:

ROMA. C’è un elemento che va subito sottolineato: non sono i volontari della protezione civile a dover avere paura di recarsi all’Aquila – come aveva detto qualche settimana fa il premier – ma sono gli aquilani terremotati che devono aver paura di andare a Roma sotto la casa del presidente del consiglio. Ieri, le manganellate più forti, da parte delle forze dell’ordine ai manifestanti, sono arrivate proprio a due passi da Palazzo Grazioli. Giustino Parisse

E allora come un flusso inarrestabile ci tornano in mente tante immagini, tanti discorsi, i funerali, il pianto dei famigliari, i cortei sotto la pioggia battente del Comitato dei Famigliari degli studenti  che continuano a reclamare giustizi per i loro figli uccisi, le promesse, tante promesse …

NON SARETE DIMENTICATI così il titolo a tutta pagina del Il Centro…nonsaretedimenticati

Ora Loro, gli Aquilani sono sempre più soli, dimenticati … anche selvaggiamente picchiati, come terroristi … e ora criminalizzati mentre esercitavano il loro diritto, quello di urlare tutta la loro rabbia, la loro disperazione …

— L’aquila, tutti avevano detto, risorgerà. Ora “l’Aquila è una città morta”.

La città più ricca di cultura, di bellezza architettonica, di storia di tutto l’Appennino Centrale, l’Aquila di Celestino V  è ridotta a un cumulo di macerie…
“THE GAME IS OVER”: La “LOCATION ABRUZZO” è smantellata, chiusa, non serve più:

«Il Circo ha tolto le tende, tutti a casa …»

A Loro,”Poveracci e disperati” di Aquilani, come dice Giustino P., non resta neanche IL DIRITTO DI PAROLA!!!

Ma per Loro ci sarà sempre la nostra voce a gridare forte:

«GIUSTIZIA PER L’AQUILA!»

prof. Angelo Civitareale



da IL CENTRO

foto pubblicata da IL CENTRO

Carlo Marchi, sessantenne sui “fatti di Roma”

(dal sitowww.controaliseo.it)

”Ho aspettato un giorno, un tempo, prima di prendere una penna e dirmi: Carlo, dove sei stato, cosa hai fatto, hai preso un autobus assieme a tanti altri della tua età, gente che ha 40 e 70 anni, ma Carlo che strada hai fatto, Carlo cosa cerchi, dove vuoi andare oggi che hai 59 anni, Carlo forse hai pensato ai ragazzi, a Santa Maria Paganica, ai tuoi amici che non ci sono più, Carlo dove sei andato?”. Continue reading »

Roma, 7 luglio 2010  Gli Aquilani:  terremotati, sfollati … manganellati!!!

Continua a leggere GUARDA GLI ALTRI VIDEO  → Continue reading »

intervallo from laura rodari on Vimeo.

— Laura Rodari è stata a L’Aquila tra Aprile e Giugno di quest’anno, per informarsi e cercare di dare voce alla gente attraverso le fotografie, ma soprattutto per vedere con i propri occhi quello che leggeva su Internet. Amici e conoscenti, anche se non propriamente disinformati, le chiedevano:
“Ma ci sono ancora le macerie?”

Da questa domanda è nato questo video amatoriale.

roma7luglio

Locandina della Manifestazione 7 luglio 2010 a Roma

L’Aquila chiama Italia Continue reading »

L'Aquila 16 giugno 2010

L'Aquila 16 giugno 2010

La TV di Stato ( quelli del TG1 e del TG2 ), pagata con il canone di TUTTI  gli Italiani, anche degli Aquilani, ha oscurato la più imponente manifestazione di protesta mai avvenuta a L’Aquila

prima pagina de L'Unità 17.06,10

prima pagina de L'Unità 17.06.10

L’AQUILA, FINALMENTE! Il cratere si rivolta

«C’eravamo tutti. La città e il territorio insieme. Dei centomila abitanti del cratere, 20 mila erano presenti. Non si  ricorda una giornata così da moltissimo tempo finita con l’occupazione dell’autostrada 24 per più di un’ora. alcuni autobus della tratta L’Aquila –  Roma non sono potuti partire.
Cittadini, istituzioni, il mondo della scuola, dell’Università, l’Arcidiocesi,  associazioni, movimenti, partiti, sindacati, forze imprenditoriali, dalle banche agli edicolanti e ai pizzaioli.
Una manifestazione nata dal basso, frutto del lavoro svolto, spesso nell’ignoranza se non nella derisione, da cittadini coraggiosi e ostinati che non ci stanno a svendere la loro città e a farsi togliere anche la dignità e il rispetto.
Siamo stati cancellati dalle televisioni del cosiddetto servizio pubblico, che hanno ritenuto più interessante disquisire della Nutella (TG2) o dei danni derivanti dagli interventi estetici (TG1).Sappiano che questo è solo l’inizio.
L’Aquila non si arrende. Dopo un anno questa città e il suo territorio hanno imparato a non ringraziare ma a lottare per i propri diritti. E’ bene che ora tutti – autorità, istituzioni, imprenditori, lo sappiano.Non un passo indietro.»
Comitato 3e32 @ casematte promotore della manifestazione

GUARDA I VIDEO DELLA MANIFESTAZIONE Continue reading »

immagine pubblicata da Il CENTRO

immagine pubblicata da Il CENTRO

Più di 20.000 in corteo per il centro di L’Aquila

La più grande manifestazione mai svolta a L’Aquila.

Il TG1 e il TG2 hanno completamente ignorato l’evento, mentre grande spazio è stato dato all’ernia di Buffon o al problema della nutella!!!  Solo Sky e il TG3 hanno riportato la notizia.

GUARDA IL VIDEO ► Continue reading »

Giovedì 17 giugno 2010 a Pordenone, Giuseppe Caporale, autore del libro “L’Aquila non è Kabul-cronaca di una tragedia annunciata”, presenterà il film/documentario “Colpa Nostra” del regista  Walter Nanni. Il film era stato presentato il 6 aprile 2010a L’Aquila in anteprima per le popolazioni colpite dal sisma,  film di grande attualità in questi giorni di “parole che fanno male”

«Un viaggio nelle zone colpite dopo due terremoti quello materiale con la distruzione della città, e quello morale, delle tangenti e della corruzione (nella sanità, nell’edilizia e nei lavori pubblici). Un’inchiesta giornalistica che scava tra le carte giudiziarie (intercettazioni, richieste d’arresto, interrogatori e confessioni come quella di Vincenzo Angelini), intervista i protagonisti (Remo Gaspari, Rocco Salini, Franco Marini, Ottaviano Del Turco, Gianni Chiodi, il vescovo Giuseppe Molinari, il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso), dà voce alle vittime, fino a scoprire un’ulteriore verità, oltre quella dei tribunali: siamo noi i colpevoli di questi scandali. E’ Colpa Nostra.»




Mai negli Eventi Luttuosi precedenti (alluvioni, terremoti … ) si è disposto il rimborso delle tasse al 100 % e subito allo scadere delle loro sospensione .
Questo è quanto si fa per L’Aquila!