S.O.S L’Aquila – Sfilano in Ventimila IO STO CON L’AQUILA
prima pagina de L'Unità 17.06,10

prima pagina de L'Unità 17.06.10

L’AQUILA, FINALMENTE! Il cratere si rivolta

«C’eravamo tutti. La città e il territorio insieme. Dei centomila abitanti del cratere, 20 mila erano presenti. Non si  ricorda una giornata così da moltissimo tempo finita con l’occupazione dell’autostrada 24 per più di un’ora. alcuni autobus della tratta L’Aquila –  Roma non sono potuti partire.
Cittadini, istituzioni, il mondo della scuola, dell’Università, l’Arcidiocesi,  associazioni, movimenti, partiti, sindacati, forze imprenditoriali, dalle banche agli edicolanti e ai pizzaioli.
Una manifestazione nata dal basso, frutto del lavoro svolto, spesso nell’ignoranza se non nella derisione, da cittadini coraggiosi e ostinati che non ci stanno a svendere la loro città e a farsi togliere anche la dignità e il rispetto.
Siamo stati cancellati dalle televisioni del cosiddetto servizio pubblico, che hanno ritenuto più interessante disquisire della Nutella (TG2) o dei danni derivanti dagli interventi estetici (TG1).Sappiano che questo è solo l’inizio.
L’Aquila non si arrende. Dopo un anno questa città e il suo territorio hanno imparato a non ringraziare ma a lottare per i propri diritti. E’ bene che ora tutti – autorità, istituzioni, imprenditori, lo sappiano.Non un passo indietro.»
Comitato 3e32 @ casematte promotore della manifestazione

GUARDA I VIDEO DELLA MANIFESTAZIONE


MediaCrewCasematte 17 giugno 2010 — 16 Giugno 2010 Manifestazione L’Aquila con blocco Autostrada

INTERVISTA A CIALENTE

2010Leda 17 giugno 2010 — 6 aprile 2009, 16 giugno 2010. L’Aquila è ancora tutta da ricostruire. Non ci sono più fondi e scadenze per tasse e contributi incombono. Ventimila partecipano al corteo per le vie del cuore della città ferita, riaperte eccezionalmente per l’occasione nella “zona rossa” interdetta da oltre un anno. La rabbia del primo cittadino, Massimo Cialente: “In cinque anni la nostra città dovrà pagare allo Stato anche gli arrestrati in 60 rate, in pratica 1,25 mlld di euro”. E la ricostruzione non è ancora partita, la città è spettrale, vuote le case, distrutte o pericolanti, vuoti i negozi e le attività commerciali. Disoccupazione e fermo economico. Che cosa succederà? Le uniche parole di speranza del sindaco che sfila in testa al corteo, con la fascia tricolore in mano in segno di protesta: “Noi speriamo che ce la caviamo”.

Significativo il titolo del corteo promosso dall’assemblea cittadina e a cui hanno aderito quasi tutti i Comuni del cratere con Sindaci e gonfaloni: S.O.S. ovvero Sospensione delle tasse, Occupazione, Sostegno all’economia. E’ quanto chiedono i cittadini dell’Aquila e dei 49 piccoli Comuni del cratere colpiti dal sisma. Ancora 32mila gli sfollati.

SFILANO I SINDACI DEL CRATERE

2010Leda 17 giugno 2010 — A decine i Comuni del cratere (49) hanno partecipato al corteo S.O.S. (Sospensione delle tasse, Occupazione, Sostegno all’economia) che ha percorso le vie del centro storico dell’Aquila fino al casello della A24, alla periferia ovest della città. I sindaci, con la fascia tricolore e i gonfaloni, tutti insieme superando ogni barriera partitica, hanno chiesto al Governo di non essere abbandonati. E al ministro Giulio Termonti rivolgono un appello accorato: “Vieni a vedere la reale situazione”. Basta con i provvedimenti a singhiozzo, la popolazione colpita dal terremoto ha bisogno di programmazione.


abruzzosvegliati 18 giugno 2010 — 16 GIUGNO 2010: GRANDE MANIFESTAZIONE DI PROTESTA NEL CENTRO STORICO DELL’AQUILA, A 14 MESI DAL GRANDE TERREMOTO.
Una grande folla, fra le 10 mila e le 25 mila persone, ribadisce con forza la disperazione dell’Aquila, città capoluogo di regione quasi interamente distrutta dal grande terremoto del 1 aprile 2009, la cui gente abita oggi una città provvisoria e prefabbricata, e che vuole con forza, impegno e sacrifici, iniziare la sua ricostruzione, ma non può farlo….PER MANCANZA DI RISORSE !
Una grande manifestazione, senza differenziazioni di parte politica, destra, sinistra, centro, per inviare -dalla capitale regionale dell’Abruzzo cuore della peggiore tragedia abruzzese degli ultimi tre secoli- anzitutto un forte messaggio all’Italia ed agli Italiani: ALL’AQUILA E’ PASSATA SOLO LA PRIMA EMERGENZA, ORA DEVE AVERE INIZIO LA RICOSTRUZIONE , ALTRIMENTI LA CITTA’ MORIRA’ ! FRATELLI ITALIANI, AIUTATECI, CONTINUATE AD AIUTARCI, NON CI LASCIATE SOLI !
RINGRAZIAMENTI: TGR e TG8 del 16 giugno, e soprattutto i servizi di TGMax del 16 giugno 2010, a cura di Leda d’Alonzo.
E LA RISPOSTA DEL GOVERNO: proroga parziale delle tasse, che vengono rinviate solo per autonomi sotto i 200 mila euro, mentre lavoratori dipendenti ed autonomi sopra quella soglia riprendono sia a pagare tasse che a restituire gli arretrati dal 1 luglio 2010 ! E per i soldi per il momento, solo promesse…..

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