L’AQUILA. Tutti a giudizio i componenti della Commissione grandi rischi aquila_processo_breve_casa_studente_ansache il 31 marzo 2009 si riunì all’Aquila.
La prima udienza di svolgerà a L’Aquila il 20 settembre.

«Oggi e’ una data importante nella storia della giurisprudenza in quanto per la prima volta vengono tratti a giudizio componenti di una commissione scientifica che aveva il dovere giuridico di valutare attentamente il rischio sismico.

A ciascuno di loro era noto che L’Aquila era una zona sismica, erano noto a ciascuno di loro che c’erano stati terremoti distruttivi preceduti da sciame sismico, era noto la vulnerabilita’ di molti edifici del centro storico e dei paesi limitrofi, tutto avrebbe dovuto indurre ad una diversa valutazione del rischio che non vuol dire certo prevedere il terremoto.

Invece dalle loro dichiarazioni  e’ emerso un messaggio rassicurante che ha indotto molti a scegliere di restare nelle proprie abitazioni tipo casa dello studente ove hanno trovato la morte otto studenti e alcuni subito lesioni, di qui la condotta penalmente rilevanete che sara’ portato al vaglio del magistrato giudicante.

Oggi e’ altresi  una data storica per L’Aquila perche’ si iniziera’ a dare una prima risposta ai sopravvissuti e ai familiari delle vittime del 6 aprile del 2009»

Wania Della Vigna legale di parte civile (fonte Abruzzo24ore.TV)

LEGGI LA MEMORIA DEL PM della Procura de L’Aquila

piccolaperdonanzaPratola Peligna (Aq). Come ogni anno , in occasione dell’anniversario della morte di papa S.Celestino V avvenuta il 19 maggio del 1296, le vie della cittadina della Valle Peligna si illuminano.



(foto pubblicata da IL CENTRO)

La fiaccolata organizzata dall’ Associazione Celestiniana scende in commossa processione dalle pendici del Morrone, dall’Eremo di S.Onofrio da dove  nel 1294 Pietro del Morrone,  a dorso di un asino e avendo come palafrenieri re Carlo II d’Angiò di Napoli e suo figlio Carlo Martello, mosse alla volta di L’aquila per essere incoronato papa.

Sempre numerosa la partecipazione della popolazione, nonostante il rammarico per la  chiusura da 2 anni dell’Eremo di S.Onofrio, perché la strada che conduce all’Eremo è stata interdetta dopo il sisma del 6 aprile per pericolo frane

La chiusura dell’Eremo di Pietro dal Morrone ha suscitato numerose polemiche e proteste da parte di cittadini e associazioni della Valle Peligna, in particolare dall’Associazione Celestiniana, e  rimane ancora inspiegabile.

L’Eremo è rimasto chiuso anche in occasione della visita di Papa Benedetto XVI, lo scorso 4 luglio. In quell’occasione molto vibranti furono le proteste e le richieste di intervento del vescovo di Sulmona Angelo Spina, che è riuscito a portare il Papa a Sulmona ma non a far riaprire l’Eremo!

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Tra i numerosi filoni d’inchiesta sul terremoto del 6 aprile a L’Aquila aperti dalla Procura del capoluogo, uno sicuramente significativo  è quello nei confronti dei partecipanti alla  riunione della Commissione Grandi Rischi che si svolse a L’Aquila  una settimana prima del Sisma e che si concluse con un nulla di fatto e con toni rassicuranti alla popolazione nei confronti del pericolo imminente del sismaIMG_1225.Ora il sostituto procuratore della Repubblica di L’Aquila ha chiesto il rinvio a giudizio dei 7 imputati che parteciparono alla riunione: Franco Barberi, presidente vicario della Commissione Grandi Rischi, Bernardo De Bernardinis, vice capo del settore tecnico operativo del dipartimento nazionale di Protezione Civile, unico accusato originario dell’Abruzzo, Enzo Boschi presidente dell’Ingv, Giulio Selvaggi direttore del Centro nazionale terremoti, Gian Michele Calvi, direttore della fondazione Eucentre e responsabile del progetto Case, Claudio Eva ordinario di fisica all’Università di Genova e Mauro Dolce direttore dell’ufficio rischio sismico del dipartimento di Protezione civile.

L’accusa contestata è di omicidio colposo plurimo.

Il giudice ha però   rifiutato la  costituzioni di parte civile delle Associazioni che avevano promosso il processo, mentre ha ammesso tra le parti civili il Comune dell’Aquila.

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Il “vero miracolo aquilano”: per la prima volta nella storia della nostra Repubblica una Proposta di Legge di iniziativa popolare verrà discussa in Parlamento.

Grazie alla straordinaria mobilitazione dei Cittadini Aquilani il Parlamento Italiano sarà costretto a prendere in considerazione le richieste degli Aquilani che da 2 anni, dal Sisma del 6 Aprile, attraverso  Comitati, manifestazioni, iniziative, appelli al mondo della cultura … non hanno mai smesso di reclamare il loro diritto di essere protagonisti in prima persona della Ricostruzione di L’Aquila.

Leggi il Comunicato del ″Comitato Promotore Legge di solidarietà nazionale per i territori colpiti da disastri naturali″ Continue reading »

A due anni dal terremoto, che ha cambiato la vita nell’Aquilano e nella Valle Peligna,  sono stati tutti accolti i ricorsi al Tar dei dieci Comuni della Valle Peligna ( Sulmona, Introdacqua, Vittorito, Cansano, Pettorano, Roccacasale, Corfinio, Prezza,Raiano, Pratola Peligna) che erano stati esclusi dal Decreto Bertolaso  dai benefici del Cratere.

La sentenza del Tar smentisce clamorosamente le decisioni assai contestate prese dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile