Progetto collaborativo tra Google, il Comune dell’Aquila e l’ANFE per ispirare la rinascita della città colpita da un forte terremoto nel 2009. Esplora la città, condividi i tuoi ricordi e contribuisci alla ricostruzione della sua memoria per ispirarne il futuro.

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Il “vero miracolo aquilano”: per la prima volta nella storia della nostra Repubblica una Proposta di Legge di iniziativa popolare verrà discussa in Parlamento.

Grazie alla straordinaria mobilitazione dei Cittadini Aquilani il Parlamento Italiano sarà costretto a prendere in considerazione le richieste degli Aquilani che da 2 anni, dal Sisma del 6 Aprile, attraverso  Comitati, manifestazioni, iniziative, appelli al mondo della cultura … non hanno mai smesso di reclamare il loro diritto di essere protagonisti in prima persona della Ricostruzione di L’Aquila.

Leggi il Comunicato del ″Comitato Promotore Legge di solidarietà nazionale per i territori colpiti da disastri naturali″ Continue reading »

“C’è quella da cartolina, dove si mangia bene e i problemi non esistono o, alla peggio, si risolvono da soli.

E c’è poi un’altra Italia fatta di povertà emergenti o consolidate, di disoccupazione e precariato, di mercificazione delle donne, di conflitti d’interesse, di uso politico dei media.”

Questa è l’Italia vista dalla giornalista del TG1 Maria Luisa Busi nel suo libro “Brutte notizie” che oggi presenterà a L’Aquila.

maria Luisa Busi

Maria Luisa Busi

La giornalista, volto notissimo del TG1, fu fortemente contestata con la sua troupe durante le riprese per un servizio su L’Aquila.

Quell’episodio ha  certamente  scosso la sua sensibilità di giornalista proprio perché colpita nella sua professionalità.

Nel maggio 2010 ha dato le dimissioni  a causa delle numerose divergenze con il direttore del TG1.

«… Quando centinaia di persone hanno inveito contro la troupe che guidavo al grido di vergogna e scodinzolini, ho capito che quel rapporto di fiducia che ci ha sempre legato al nostro pubblico era davvero compromesso. E’ quello che accade quando si privilegia la comunicazione all’informazione, la propaganda alla verifica …»

Queste le sue parole nella lettera di dimissioni inviata al suo Direttore della testata del TG1

Nel libro che presenterà oggi, oltre alle vicende note della crisi economica e istituzionale,l’attenzione è naturalmente rivolta al Post-sisma e alla condizione degli Aquilani

“una giornalista dovrebbe avere il diritto (e il dovere) di raccontare tutto questo. Ma da noi non funziona più così.”.

(Maria Luisa Busi)

GUARDA IL VIDEO della CONTESTAZIONE

Legge di iniziativa popolare

Legge di iniziativa popolare

capodannocasematte

È iniziata la raccolta di firme per la “Legge di Iniziativa Popolare„



Ache lo storico aquilano Raffaele Colapietra tra i firmatari della Legge

L’Aquila, 12 novembre 2010

Conferenza stampa della Presentazione della Legge di Iniziativa Popolare



Il Comunicato dei Comitati Cittadini:

L’unico messaggio che abbiamo per Berlusconi è: torna quando avremo visto i fatti!

L’AQUILA RIFIUTA GLI SCIACALLI

Oggi 9 Novembre 2010 ore 14,30 appuntamento alla rotonda della guardia di finanza: DICIAMO NO AGLI SCIACALLI IN CITTA’!

Berlusconi non si fa vedere all’Aquila da gennaio (nonostante mesi di mobilitazione, manifestazioni a L’Aquila e a Roma, manganellate, ecc) e ora torna quando la ricostruzione è ferma, stiamo ripagando tasse e mutui, dovremo ripagarci anche le case “E” mettendoci i soldi di tasca nostra, non c’è una legge né una certezza per l’economia e il lavoro.

Torna e che fa?
ascolta la gente e i problemi?
Si reca in città?
No. Si barrica, insieme a Chiodi e Bertolaso, nel DICOMAC, nella cittadella militarizzata della guardia di Finanza, un posto blindato come una moderna Bastiglia, dove è vietato manifestare.

Che cosa viene a fare, ancora promesse?
Come ha fatto fin dai funerali delle vittime?
(salvo poi andarsi a far passare la tristezza a Casoria?)
A ripulirsi l’immagine, tentando ancora una volta di accreditare il miracolo aquilano?

Dopo 19 mesi di INGANNI nessuno è più disposto a credere alle promesse.

Tornasse quando avremo visto I FATTI:
PROROGA DELLA RESTITUZIONE TASSE, LEGGE SULLA RICOSTRUZIONE, SOSTEGNO ALL’ECONOMIA.

foto  IL CENTRO

foto IL CENTRO


sos-20-novembre

ricostruzione

3.9.10

da Il Messaggero d'Abruzzo del 3.9.10


Quello che è mancato il 6 aprile 2009 ↓

aquila

L'espresso

«Centri storici abbandonati, strade invase dalle macerie, 30 mila ancora sfollati, 15 mila senza lavoro. Nuovi alloggi già deteriorati. Viaggio nei luoghi martoriati dal terremoto. Sedici mesi dopo le scosse»

leggi l’articolo di Fabrizio Gatti


laquila_day

31 luglio: L’Aquila Day. Ovunque bandiere nero-verdi


Anche il popolo viola a L’Aquila

Il 31 luglio 2010 L’AQUILA DAY un giorno dedicato solo all’Aquila e al cratere per ricordare che la situazione è davvero critica un giorno PER L’AQUILA E CON L’AQUILA.
Invitiamo tutti ad esporre sui balconi, sulle finestre, negli uffici, ovunque siate anche su Facebook i… colori dell’Aquila.
Daremo un segno che L’Aquila e gli aquilani non meritano i manganelli.

IL GIORNO DEGLI AQUILANI
Il 31 luglio anche il popolo viola si recherà a L’Aquila.
I partecipanti all’evento verranno accolti dal
Popolo Viola L’Aquila che da subito ha raccolto l’iniziativa partita su facebook e si è attivato per collaborare e renderla reale.
Pulman partiranno da: Salerno con tappa a Napoli, Reggio Emilia con tappa a Bologna,Roma e Trieste.
PROGRAMMA
Raduno a Piazza D’Armi dalle 11:00 luogo dove era stata allestita la più grande tendopoli medializzata e la prima ad essere stata smantellata, disperdendo molti dei residenti fuori dal territorio.
Alle 15:00 partenza per la visita al centro storico di L’Aquila passando per Via XX Settembre e Via del Corso.
Dopo una sosta in
Piazza Duomo, dove si trova il tendone “Riprendiamoci la città” dell’Assemblea Cittadina promotrice della manifestazione del 7 Luglio, si proseguirà suddivisi in gruppi scegliendo liberamente tra visite ai centri storici dei borghi, permanenza nel centro o ascolto dei workshop sui conflitti ambientali e le politiche energetiche in Italia, che si terranno nello spazio autogestito di CaseMatte.
In serata si tornerà tutti in centro per vivere insieme
“Una notte per la città”.
Dalla sera alla mattina per sfidare le ombre lunghe e partecipare all’arrivo di un giorno nuovo con spettacoli, musica e video.
Un grazie speciale anche all’associazione “Cittadini italiani per L’Aquila”

L’organizzazione ha inteso dare prova delle condizioni di vita nella città e nelle immediate vicinanze, a tal proposito si invitano tutti i partecipanti a munirsi di pranzo a sacco anche se vi sono alcuni punti vendita aperti in zona.
Il pernottamento sarà un’immersione nella precarietà della condizione in cui si vive, la popolazione mette cmq a disposizione diverse soluzioni:
- possibilità di piantare la propria tenda
- munirsi di sacco pelo per essere ospitati in posti di ricovero
- ospitalità nelle case per chi ne ha maggiore bisogno
- possibilità di usufrire dei servizi Bed and Breakfast nei dintorni, previa prenotazione

Riferimenti organizzatori per chi richiede e per chi vuole offrire posti:
con tende Francesco 3332256935 – con sacchi a pelo Enza 3397724597 – ospitalità nelle case Alfio 3452712735 – Prenotazioni Bed and Breakfast: Stefania

(fonte   www.6aprile.it)

L’Aquila, sisma dimenticato nella messa su Rai Uno
Nell’appuntamento di punta del palinsesto domenicale della Rai, sul primo canale, nessun riferimento al dramma della città devastata
L’Aquila, sisma dimenticato nella messa su Rai Uno
Nell’appuntamento di punta del palinsesto domenicale della Rai, sul primo canale, nessun riferimento al dramma della città devastata

Leggi l’articolo de  →  IL CENTRO del 26.07.10

«C’era una volta una città …
e quella città adesso non c’è più …
Ma i suoi abitanti? …
Le sue pietre palpitano e si ribellano all’oblio …
La“ Città Invisibile” ha lanciato il suo richiamo e tocca a noi adesso ridarle corpo e vita»

La città invisibile – in Italia film in uscita il 30/07/2010

La rabbia degli Aquilani a Roma e il silenzio di una Città Abbandonata.


Prima Pagina de IL CENTRO 8 luglio
Prima Pagina de IL CENTRO 8 luglio

Così titolava il suo articolo di fondo su IL CENTRO dell’8 luglio Giustino Parisse.

Le sue parole, i suoi interventi sempre pacati, sempre puntuali; sono come macigni  che colpiscono a fondo sempre il nostro animo, perché sono le parole di chi ha vissuto sulla sue pelle tutto il dramma aquilano: un padre, due figli sotto le macerie vogliono tutto il nostro rispetto, tutto il nostro silenzio.

Ma in questi giorni il suo articolo ha scavato a fondo nel nostro animo.
Scrive Giustino Parisse nell’incipit di quell’articolo:

ROMA. C’è un elemento che va subito sottolineato: non sono i volontari della protezione civile a dover avere paura di recarsi all’Aquila – come aveva detto qualche settimana fa il premier – ma sono gli aquilani terremotati che devono aver paura di andare a Roma sotto la casa del presidente del consiglio. Ieri, le manganellate più forti, da parte delle forze dell’ordine ai manifestanti, sono arrivate proprio a due passi da Palazzo Grazioli. Giustino Parisse

E allora come un flusso inarrestabile ci tornano in mente tante immagini, tanti discorsi, i funerali, il pianto dei famigliari, i cortei sotto la pioggia battente del Comitato dei Famigliari degli studenti  che continuano a reclamare giustizi per i loro figli uccisi, le promesse, tante promesse …

NON SARETE DIMENTICATI così il titolo a tutta pagina del Il Centro…nonsaretedimenticati

Ora Loro, gli Aquilani sono sempre più soli, dimenticati … anche selvaggiamente picchiati, come terroristi … e ora criminalizzati mentre esercitavano il loro diritto, quello di urlare tutta la loro rabbia, la loro disperazione …

— L’aquila, tutti avevano detto, risorgerà. Ora “l’Aquila è una città morta”.

La città più ricca di cultura, di bellezza architettonica, di storia di tutto l’Appennino Centrale, l’Aquila di Celestino V  è ridotta a un cumulo di macerie…
“THE GAME IS OVER”: La “LOCATION ABRUZZO” è smantellata, chiusa, non serve più:

«Il Circo ha tolto le tende, tutti a casa …»

A Loro,”Poveracci e disperati” di Aquilani, come dice Giustino P., non resta neanche IL DIRITTO DI PAROLA!!!

Ma per Loro ci sarà sempre la nostra voce a gridare forte:

«GIUSTIZIA PER L’AQUILA!»

prof. Angelo Civitareale