In margine alla trasmissione Terra condotta da Toni Capuozzo il 19 novembre, “Abruzzo24tv” pubblica un interessante intervento di un architetto aquilano che si definisce «uno qualunque. Uno di noi, di questa grande famiglia ferita …», di cui voglio citare solo un breve brano:
” … Parlando di ieri, a proposito della puntata di Terra e parlando a chi l’ha seguita, dico subito che 4.000 contenti su circa 70.000 abitanti non mi sembra un grande risultato, e quando sarà completato l’ultimo di questi disastri urbanistici, i contenti saranno 15.000 a fronte, sempre, dei circa 70.000.”
Per chi volesse leggere tutto l’intervento può cliccare >>qui
Riporto di seguito il video-trailer della puntata di “Terra” del 20.11.09
« … più l’informazione circola liberamente, più una società diventa forte.
In questo modo i cittadini possono chiedere dei conti a chi li governa.
Perciò sono contrario alla censura, anche quella che colpisce Internet.
In America la libertà di accesso a tutti i contenuti online ci rende migliori.
Come presidente, qualche volta preferirei che ci fossero meno critiche contro di me, e ne ho tante. Ma questo rende la nostra democrazia più sana, e mi costringe a governare meglio…
Una delle ragioni per cui sono stato eletto presidente è perché grazie a Internet ho potuto mobilitare in America tanti giovani come voi ».
Questo il Discorso di Obama ai giovani a Shanghai.
Siamo grati ad Obama perciò che lui presenta, per i veri amanti della democrazia, ma verrebbe da chiedersi: perché allora ha rifiutato l’intervista al canale Fox di Sky, accusando Murdoch di ostilità nei suoi confronti?
L’ elezione del presidente USA ha rappresentato una svolta epocale: mai avremmo sognato di avere un presidente USA democratico di colore e del suo carisma: i sogni della Nuova Frontiera di Kennedy negli anni della nostra giovinezza, tragicamente spezzati a Dallas, sono inaspettatamente rinatii.
Purtroppo Obanma non è Kennedy e in lui si riflettono, a mio avviso, tutte le contraddizioni della nostra società: vederlo passeggiare tra le macerie de L’Aquila senza una parola di condanna verso i colpevoli di tale tragedia ha aperto una ferita profonda.
Non una parola durante il G8 contro i Massacri di Massa di Cina e Iran, per non parlare del genocidio della Cecenia nella Russia di Putin.
E poi l’assenza al vertice della Fao mentre nel mondo muore un bambino ogni cinque secondi, 6 milioni in un anno…
Certo è facile rispondere: i sogni non aiutano la politica … sarà per questo che noi odiamo la politica e preferiamo continuare a sognare.
A.C.
Giuliani, considerato un«imbecille» da Esimie Autorità e denunciato per procurato allarme, ha “rischiato” il Nobel ..!!!
vedi il video , primo di una serie di stralci della trasmissione l’Ottovolante andata in onda ieri sera su Rete 8