Vi ricordate l’imbecille dato da Bertolaso davanti a decine di telecamere a Giampaolo Giuliani?

Ora l’«Imbecille» si è presa la sua bella rivincita: il prossimo 14 dicembre è stato invitato  ad un convegno a San Francisco, in California, dove esporrà agli scienziati californiani i risultati dei suoi studi  sulla previsione del terremoto.

L’ «Imbecille»  si è tolto la soddisfazione di mettere tutto nero su bianco, denunciando con un libro la sua verità sul terremoto (L’Aquila 2009, La mia verità sul terremoto, Castelvecchi Tazebao)
Se si fosse dato ascolto ai suoi allarmi, forse oggi non staremmo qui a piangere Enza, Tonino, Carmelina, i 55  studenti, tutte le 307 vittime del 6 aprile.

“La storia mai raccontata di un disastro annunciato, dell’uomo che avrebbe potuto salvare 300 vite umane e delle istituzioni che non gli hanno creduto.
La mia verità sul terremoto, il libro denuncia di Giampaolo Giuliani”: così recita il frontespizio del libro di Giuliani.

Dopo “L’Aquila non è Kabul. Cronaca di una tragedia annunciatainchiesta-denuncia del giornalista Giuseppe Caporale, dopo  “Ju tarramutu, La vera storia del Terremoto in Abruzzo, Casaleggio Associati Editoredi Samanta Di Persio, si prevedono tempi duri per Bertolaso,  prossimo al suo sbandierato pensionamento…

Che si tratti di un “onorevole” ritiro?!!!

Per saperne di più:
1) sul libro di Giuliani:
http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=134218

2)Video-Presentazione del libro “L’Aquila non è Kabul

3)Il  trailer del libro “ Ju Tarramutu”:

“La Cina è sempre più vicina”

I Cinesi, partito Obama si preparano a festeggiare Santa Claus: il Natale s’avvicina e ci si prepara a celebrare la festa Cristiana nell’orgia commerciale propria dei Paesi cpitalisti: ma si sa la Cina dai tempi di Mao ha bandito la religione e  Santa Claus non turba le coscienze,  come nelle ipocrisie pseudoreligiose dei cosiddetti Cristiani d’Occidente; anzi chi meglio di Santa Claus può garantire superaffollamenti nei Supermercati della Cina postmaoista?.

Sono lontani i tempi grigi delle partite a ping pong  della Guerra Fredda…

Chissà se nelle bancarelle di Piazza Navona  a Natale non troveremo anche un Santa Claus cinese …???!!!

In margine all’accordo raggiunto tra Usa e Cina, unico aspetto positivo del tour di Obama in Cina,  il numero uno dell’Onu Ban Ki Moon si augura che ciò sia una vera e propria svolta nella lotta ai mutamenti climatici che potrebbero assicurare più cibo alle popolazioni del Terzo Mondo che lottano contro la fame: «È questa la ragione per cui, il mese prossimo a Copenaghen, abbiamo bisogno di un accordo globale che fornisca un fondamento solido per un accordo legalmente vincolante sui cambiamenti climatici. Dobbiamo ridurre le emissioni che stanno causando i cambiamenti climatici, dobbiamo tenere l’aumento delle temperature globali sotto i due gradi, dobbiamo aiutare i più vulnerabili ad adattarsi».