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da  TVUNO L’AQUILA – La nostra copertina dedicata alla città a firma dell’editore Giosafat Capulli – www.tvunoaq.tv

L’AQUILA OLTRE I TERREMOTI E’ IL NUOVO VOLUME PRESENTATO IL 16.3.12 PRESSO L’AUDITORIUM SERICCHI CARISPAQ A CURA DI SIMONETTA CIRANNA E MANULE VAQUERO PINIERO

18 Marzo 2012. Nel 150° anniversario della morte di S. Gabriele giornata di commemorazione dei caduti in guerra e dei Martiri di Selenyj Jar,
6 Aprile 2009. 309 Martiri del terremoto ma anche tanti nuovi eroi: volontari, uomini e donne della Protezione Civile, Alpini che hanno soccorso la terra d’Abruzzo colpita dal terremoto.
Sostieni la candidatura dell’Aquila all’ Adunata Nazionale Alpini 2014 per un abbraccio fraterno e di riconoscenza.

nogasdottoLa mobilitazione dei Comitati Cittadini dell Valle Peligna ha raggiunto un primo importante risultato: la Regione Abruzzo ha bocciato  il progetto del metanodotto Sulmona-Foligno e della centrale di Case Pente.

La seduta pescarese è stata presidiata dai Comitati Cittadini per l’Ambiente di Sulmona .

L’Aquila, 15 febbraio 2012. Assente il 12 gennaio e atteso dall’ 8 febbraio per il Processo alla Commissione Grandi Rischi, da lui convocata  ma alla quale delegò a presenziare il suo vice, oggi SuperG, anche lui indagato dopo la telefonata alla Stati,  spiega ai cronisti che lo circondano il suo ” grande amore” per L’Aquila

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Torna a L’Aquila Jacona con il suo programma “Presadiretta” sul Terremoto a L’Aquila (“TERRAVIOLATA”): è sempre scomodo denunciare la cattiva conduzione della Ricostruzione, ma il vero giornalimo non si tira mai indietro

Da “GLI INTOCCABILI” (LA7 del 25.01.12): « MI RACCOMANDO:TIENI LA BARRA FERMA!»

L’Aquila, 25 gennaio

L’udienza odierna ha risentito molto del clima di grande rabbia che si è diffuso tra i parenti delle vittime del sisma, dopo la pubblicazione delle intercettazioni  che hanno riguardato il capo della Protezione Civile

I NOSTRI FIGLI CARNE DA MACELLO


23 gennaio 2012

Intervista di M.L.Busi a  .

La giornalista, volto noto del Tg1, nel febbraio del 2010 fu clamorosamente contestata dai Comitati Cittadini durante un suo reportage per TG7  su L’Aquila.

Quell’ ‘espisodio l’ha profondamente segnata ed è stato uno dei  motivi determinanti delle sue dimissioni dal TG1 di Minzolini, come lei ha espressamente dichiarato nella lettera di dimissioni.

Da quel 10 febbraio del 2010 non ha cessato di tornare di tanto in tanto  a L’Aquila.

L’AQUILA. 23 GENNAIO 2012

Nuovo manifesto del movimento della Locomotiva sui muri della città. “Vergogna” scrive il movimento in riferimento alle intercettazioni tra l’ex capo della Protezione Civile Guido Bertolaso e l’ex assessore regionale alla Protezione Civile Daniela Stati con le quali Bertolaso annunciava la riunione della commissione a L’Aquila per soli scopi mediatici e per rassicurare la gente in preda alla paura a causa di uno sciame sismico che durava da mesi. il terremoto del 6 aprile 2009 provocò la morte di 309 vittime innocenti.

aquila_processo_breve_casa_studente_ansaDonna infaticabile, l’abbiamo conosciuta fin dalle prime ore di quel tragico 6 aprile del 2009,  si è battuta fino all’estremo per restituire GIUSTIZIA ai giovani vittime della Casa dello Studente, tra i quali Davide, suo nipote, animatrice del Comitato Familiari Vittime della Casa dello Studente, sempre in prima fila in ogni manifestazione per denunciare i ritardi e l’incuria dello Stato, oggi è stata colta da sdegno, stupore e amarezza come tanti di noi nell’ascoltare la registrazione della telefonata allucinante del 30 marzo 2009 dell’allora capo della Protezione Civile, di professione medico pediatra.

Questa la sua risposta al cinismo degli uomini di Stato:

►’Lo Stato non può seppellire ciò che uccide. Questo pensammo quel venerdì 10 aprile del 2009 e decidemmo di riportare il nostro ragazzo, appena 19 anni, a “casa”, rifiutando la vetrina mediatica e indecente dei funerali…di Stato.

Oggi l’ennesima  sconvolgente intercettazione testimonia che quella fu una scelta giusta e lucida, pur se dolorosa, perché la solitudine rende il dolore ancora più aspro.
Ho pena di questa città ferita, vilipesa, attraversata da corsari di ogni fatta e di ogni credo che saccheggiano, derubano, ridono nella notte, pensando agli affari o manovrano per accaparrarsi la benevolenza dei potenti.

Come fece il signor Bertolaso che la mattina dei “solenni” funerali si affaticava, rozzamente, per recuperare “un posto in prima fila” al salvatore della patria di turno: l’ex premier,  intrufolato tra i familiari delle centinaia di vittime innocenti, assassinate dalla indifferenza, dalla incuria, dalla superficialità , dalla tracotanza di chi avrebbe dovuto, invece,  predisporre misure di prevenzione, tra cui anche una corretta informazione ai cittadini.

“Li faccio venire a L’Aquila o da te o in Prefettura, a me non me ne frega niente” Dice Bertolaso alla Stati, neo assessora alla Protezione Civile, annunciando l’invio di un gruppo di sapienti – La Commissione Grandi Rischi – per “mettere a tacere qualche imbecille”. E aggiunge “E’ più una operazione mediatica, hai capito?”.

Ma la morte non è mediatica, la morte è l’assenza di chi ami, una assenza “per sempre”, che ti sconvolge la vita.

Bertolaso dovrà tornare a L’Aquila ai primi di febbraio per essere interrogato nell’ambito del processo alla Commissione Grandi Rischi. Come affronterà lo sguardo di chi quella notte ha perso ciò che aveva di più caro?

Antonietta Centofanti

L’Aquila, 20 gennaio 2012

Si è svolto oggi la prima udienza del processo per il crollo di due palazzine in Via Luigi sturzo, in cui perirono 21 persone, tra le quali Tonino Colonna.

Tonino Colonna

Tonino Colonna

Il processo era stato rinviato alla data odierna per un cavillo burocratico.

Nell’udienza di oggi si sono costituite parti civile altre due famiglie in aggiunta alle 16 iniziali.

I due filoni d’inchiesta del crollo delle due palazzine dei n. civici 33 e 39 di Via L.Sturzo sono stati accorpati in un unico processo, che è stato aggiornato al 27 aprile.

I motivi del rinvio a giudizio per omicidio colposo plurimo e disastro colposo dell’architetto e progettista di entrambi gli edifici  (ormai ottantacinquenne …) sono noti: calcestruzzo scadente, carenze costruttive, numero di staffe delle armature insufficienti, errori di calcolo e di verifica antisismica.

L'Aquila 12 gennaio 2012
Il Comitato 3e32 lancia il suo "j'accuse" sul suo sito http://www.3e32.com/

Non abbiamo dimenticato il periodo della “gestione Bertolaso” qui a L’Aquila, nell’immediato post-terremoto.

Il periodo del “miracolo”, del divieto di assemblea e volantinaggio, dei pass per andare a trovare un tuo amico in un’altra tendopoli, del divieto di cioccolata e caffè (sembra uno scherzo!) a Piazza d’armi, del divieto d’ingresso per i giornalisti e le telecamere, degli striscioni proibiti o strappati, della presa in giro del “dalle tende alle case” finita con migliaia di persone spostate negli alberghi lontano da L’Aquila, nascondendo il proprio fallimento con le minacce (“smontiamo i bagni e le mense”), l’ipocrisia (gli irriducibili) e la violenza (Piazza d’armi).           continua a leggere > Continue reading »

Il processo per omicidio plurimo e disastro colposo nei confronti dei 7 componenti della commissione Grandi Rischi (Franco Barberi, presidente vicario della Commissione Grandi Rischi; Bernardo De Bernardinis, già vice capo del settore tecnico del Dipartimento di Protezione Civile; Enzo Boschi, all’epoca presidente dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia; Giulio Selvaggi, direttore del Centro nazionale terremoti; Gian Michele Calvi, direttore di Eucentre e responsabile del progetto C.a.s.e.; Claudio Eva, ordinario di fisica all’Università di Genova; Mauro Dolce, direttore dell’Ufficio rischio sismico di Protezione civile), è giunta all’undicesima udienza.

La prossima udienza, prevista a febbraio, sarà ascoltato l’allora capo della Protezione Civile Guido Bertolaso, assente all’udienza del 12 gennaio

Studenti vittime del 6 aprile

Studenti vittime del 6 aprile

309 vittime … sono morti una seconda volta!