Sul problema della necessità di riempire la diga di Campotosto per la protesta di allevatori e agricoltori, la risposta dell’Enel non si è fatta attendere, come riporta il quotidiano on line 6aprile.it:
«Con riferimento al dibattito in corso sull’opportunità – o meno – di un maggiore riempimento dell’invaso di Campotosto, Enel precisa chesi atterrà alle indicazioni delle Autorità competenti preposte alla sicurezza del territorio e delle dighe.
Al momento il livello dell’invaso è sceso a tal punto che le acque non lambiscono la diga di Rio Fucino.
La misura di abbassamento graduale delle acque, a scopo esclusivamente precauzionale, era stata disposta da Enel a seguito delle preoccupazioni sollevate dall’allarme lanciato a gennaio dalla Commissione Grandi Rischi.
Enel conferma di avere sottoposto alle competenti Autorità le verifiche effettuate secondo i più stringenti criteri definiti dalle Autorità, rimanendo quindi in attesa di indicazioni da parte della Direzione Dighe del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.»