Condomio via D’Annunzio in tre rinviati a giudizio Via XX Settembre: 7 avvisi di garanzia

carriole21,3._1Sono tornati: c’era da giurarlo!

Con le loro carriole, con le tute bianche

Con i loro caschi gialli e rossi

I loro guanti da muratori

Da quel giorno orrendo di “chi rideva nel suo letto”

Non hanno mancato un appuntamento

E’ uno tsunami che tutto travolge,

transenne, divieti, “zona rossa”

Entra nella città,

di piazza in piazza

Trascina e porta via,

Sgombra le macerie

lì ferme dal 6 aprile …

“Abruzzesi forti e gentili”

così li blandiva chi sperava

e faceva male i suoi conti

per trascinarli sotto l’Arco di Trionfo, dietro il carro del Vincitore

Abruzzesi tenaci e cocciuti

Come le pietre dei loro Monti

Popolo di agricoltori, pastori, emigranti

Ce l’hanno nel DNA, nel sangue

la terra,  la casa,  la Città

Nessuno li può fermare

aquilamuore2

“ L’AQUILA MUORE SE LASCIATA SOLA!  „

E’ il grido del Prelato che ha imbrattato la tonaca nera

spalando le  macerie di Piazza Palazzo

con il suo gregge,  “il popolo delle carriole”

«L’AQUILA NON MUORE»

CI SONO LORO,  GLI AQUILANI, I SUOI FIGLI

prof. Angelo Civitareale                     21 marzo 2010

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