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da PRIMA PAGINA RETE8CHANNEL  puntata del 27/04/12

IL PROCESSO CHE PASSERA’ ALLA STORIA

IL PROCESSO CHE HA DATO VOCE ALLE VITTIME

Il Processo alla Commissione Grandi Rischi  è giunta alle battute finali: chiesti dl PM 4 anni ai componenti della Commissione  per “omicidio colposo plurimo”

309 VITIME ATTENDONO GIUSTIZIA!

Se n’è andato il Procuratore Rossini … in silenzio … con discrezione … come era vissuto.

A L’Aquila lascerà un grande vuoto, quello stesso vuoto che si è creato dopo il 6 aprile e che ha cercato di colmare restituendo la giustizia ai familiari delle 309 vittime del sisma e alla città intera.

Il ricordo del Procuratore Rossini, improvvisamente scomparso, nella rievocazione del sindaco Cialente

718ª PERDONANZA CELESTINIANA. APERTURA DELLA PORTA SANTA

A 3 anni dal Sisma si rinnova il Rito voluto da Papa Celestino per celebrare la sua elezione a successore di Pietro nel 1294.
La “Porta Santa” si apre agli sguardi pietosi e attoniti degli Aquilani e svela le ferite che il Collemaggio di Celestino ancora porta, rinnovando un rito di purificazione dello spirito e di pietà per una Città che aspetta ancora la sua Rinascita.

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La Basilica di CollemaggioLa Basilica di Santa Maria di Collemaggio, la cui facciata costituisce il massimo capolavoro dell’arte abruzzese d’ogni tempo, è stata fondata nella seconda metà del sec. XIIIma il grosso delle sue vicende costruttive ha seguitato a fiorire ininterrottamente nell’arco di tutto il Trecento, per proseguire poi con alterne vicende fino ai giorni nostri mediante rifacimenti, ristrutturazioni, trasformazioni e restauri derivanti da terremoti, mutamenti del gusto e quant’altro. Il risultato di un cosí complesso e intricato procedimento è uno straordinario intreccio d’architettura e arti decorative che trova i suoi vertici espressivi nei fondamentali capisaldi romanici e gotici ma che annovera episodi non secondari d’impianto rinascimentale e barocco nonché degli ultimi due secoli. Poco si potrebbe comprendere della multiforme ragion d’essere e della sfolgorante esteriorità della Basilica se non si tenesse conto delle vicende storiche e spirituali di San Pietro Celestino, che ne fu il fondatore e che, con il deposito dei suoi resti mortali, ne costituisce la gemma piú preziosa nonché l’attrattore fondamentale, per via della sua perdurante fama di grande taumaturgo e della straordinaria indulgenza della “Perdonanza”, da lui stesso istituita. È dunque in primo luogo il percorso di vita e di pensiero di San Pietro Celestino che qui mette conto di venir tratteggiato. (Giacomo De Feudis)

LA STORIA DI COLLEMAGGIO

bollaCelestinoVPapa Celestino non cessa di stupirci …

Dopo il  “salvataggio” miracoloso della sua Urna dal terremoto del 6 aprile, dagli Archivi del Vaticano esce la bolla della sua elezione papale, quasi a fare ammenda del silenzio con il quale il Vaticano ha coperto per 718 lunghi anni  la figura storica di questo straordinario Papa e Santo …

Il ritrovamento di questo eccezionale documento, con ben undici sigilli di cardinali che annunciano l’elezione a Papa di Pietro del Morrone, è  l’occasione di un progetto Culturale che coinvolge Roma, capitale di tutta la Cristianità, e L’Aquila di Celestino V.

Così si legge sul sito del Comune di Roma:

Roma, 3 agosto – Torna nella città de L’Aquila, dopo 718 anni, la pergamena con cui i cardinali annunciano a Pietro da Morrone, il futuro Celestino V, la sua elezione al soglio Pontificio. Dal 27 al 29 agosto, grazie alla collaborazione dell’assessorato capitolino alle Politiche Culturali, di Zetema Progetto Cultura e della Confartigianato Abruzzo, il prezioso documento, con 11 sigilli cardinalizi, sarà esposto presso la sede della Banca d’ Italia del capoluogo abruzzese, in occasione della 718esima Perdonanza Celestiniana, il tradizionale evento di fine agosto della città de L’Aquila.L’evento dal titolo ”Roma incontra L’Aquila” è dedicato da Roma Capitale e dall’Archivio segreto Vaticano alla città abruzzese in occasione, appunto, dell’evento “più sentito e partecipato per la città de L’ Aquila”. La “perdonanza Celestiniana” è un vero e proprio Giubileo che trova origine nel lontano 1294 e ha il suo culmine con il rito dell’apertura della Porta Santa della Basilica di S.Maria di Collemaggio a L’Aquila, rimasta intatta dopo il terremoto del 6 aprile 2009.

In quell’anno fu emanata dal Papa Celestino V la più antica indulgenza plenaria della cristianità. Il rito si ripete ogni anno e i fedeli potranno ottenerla “entrando sinceramente pentiti e confessati” proprio da quella porta, aperta solo per 24 ore, tra la sera del 28 e quella del 29 agosto…

Archeologia in Abruzzo

TVUNO L’AQUILA – Nella Media Valle dell’Aterno, poco a Sud-Est dell’Aquila, nei pressi della frazione di Civita di Bagno, si trova il sito archeologico della medievale Civitas S. Maximi, in Comitatu Furconensi come si legge nelle fonti antiche. Negli ultimi anni sono state effettuate numerose campagne di scavo che hanno portato alla luce un interessante complesso monumentale che attesta la presenza di un insediamento dell’Età Tardo repubblicana.
Anche questa volta la Dott.ssa Rosanna Tuteri della Sovrintendenza dei Beni Archeologici e Paesaggistici d’Abruzzo ci ha accompagnati in questo viaggio.
redazione.tvuno @gmail.com

“…fino a quando ci saranno le idee, la città dell’Aquila non morirà…”

Alessandro Clementi


Con l’Ass.ne PANTAREI DA SULMONA A L’AQUILA per ripercorrere il Cammino di Celestino V

Si parte da Messina, Venezia, Genova, Santa Maria di Leuca e Roma per giungere a L’aquila, la “città ferita”, un percorso fatto da uomini e donne che vogliono essere al centro della Ricostruzione di   un’Italia migliore.

Il promotore dell’iniziativa “Stella d’Italia”  è  lo scrittore Antonio Moresco, presidente della rivista culturale Il primo amore :

cropped-logo-stella-sistemato-con-stella1Un cammino a piedi per ricucire l’Italia con i nostri passi. Un Paese tramortito, che ha bisogno di risorgere, di tirare fuori le energie che conserva dentro di sé e che possono farlo risorgere”.

Segui il Progetta  STELLA D’ITALIA


DA MEZZANOTTE DEL 5 APRILE 2012 SU TVUNO LA FIACCOLATA IN MEMORIA DELLE VITTIME DEL TERREMOTO.
PER SEGUIRE IN STREAMING WWW.TVUNO.TV

Video delll’intervento di Zoro, alias Diego Bianchi, andato in onda il 31 marzo su LA7 all’interno del programma The Show Must Go Off.

Di Italia e L’Aquila, di elezioni e ricorrenze, di cantieri e puntellamenti, di cuccia, di casa e di lavoro, di chi ricomincia e di chi non può, di zona nera e zona rossa, di ciò che si conserva distrutto, di oggetti che si parlano, come fosse normale, come fosse facile, tre anni dopo, stare ancora così. Questo e molto altro nell’ottantacinquesima puntata di Tolleranza Zoro, in una versione di circa 7 minuti più lunga rispetto a quando andato in onda su La7, a The Show Must Go Off.
Buona visione.