Il terremoto che distrusse L’Aquila il 2 Febbraio 1703, giorno della Candelora, è stato generato dalla faglia del Monte Marine, a ridosso di Pizzoli e Barete.
In seguito agli studi svolti sugli effetti del sisma è stato stimato che la magnitudo del terremoto sia stata di circa 6.7 gradi della scala Richter, il che lo rende il più forte terremoto noto alle fonti storiche che abbia interessato il settore aquilano dell’Appennino centrale. Continue reading »